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Insights

Avaria comune e rischi guerra

In data 20 settembre 2010 l’armatore Herculito ed in noleggiatore Clearlake stipularono un voyage charter-party su formulario BPVOY 4per un viaggio da Tallin / San Pietroburgo a Fujairah con un carico di fuel oil.

Il charter-party comprendeva

  • una clausola War Risks che consentiva all’armatore di rifiutare di eseguire ordini del noleggiatore che esponessero la nave a rischi di guerra;
  • una clausola aggiuntiva relativa al transito nel Golfo di Aden, in virtù della quale l’armatore accettava tale transito ma “Any additional insurance premia (including, but not limited to, those in respect of H&M, crew, P&I kidnap risks and ransoms) crew bonuses … shall be for charterers account”.

Le polizze di carico emesse su formulario INTANKBILL 78, che furono girate a Gunvor, contenevano la seguente clausola di incorporazione del charter-party: “ … pursuant and subject to all the terms and conditions as per TANKER VOYAGE CHARTER PARTY indicated hereunder, including provisions overleaf”

Il 30 ottobre 2010, durante il transito nel Golfo di Aden la nave venne sequestrata da pirati somali e poi rilasciata a seguito del pagamento di un riscatto pari a USD 7.700.000, da parte degli assicuratori K&R e war risks.

L’armatore dichiarò Avaria Comune ed il relativo regolamento stabilì un contributo dovuto dagli interessati al carico pari a circa il 60% del riscatto pagato ai pirati.

Gunvor ed i suoi assicuratori rifiutarono il pagamento, affermando che la clausola del charterparty relativa agli extra premi assicurativi, richiamata nelle polizze di carico, costituisse l’unico rimedio per l’armatore, escludendo la possibilità di richiedere il pagamento del contributo in Avaria Comune.

Un collegio arbitrale accolse la tesi di Gunvor. Il lodo degli arbitri venne annullato dalla Commercial Court, la cui decisione venne confermata dalla Court of Appeal.

La controversia è poi giunta davanti alla Supreme Court, che, con sentenza in data 17 gennaio 2024, ha affermato i seguenti principi:

a) la clausola speciale relativa al transito nel Golfo di Aden prevale sulla clausola War Risks e quindi preclude all’0armatore la possibilità di rifiutare gli ordini del noleggiatore che richieda tale transito;

b) in mancanza di chiare indicazioni, la clausola che pone a carico del charterer il pagamento del premio assicurativo Kidnap & Ransom non esonera lo stesso charterer dal pagamento del contributo in avaria comune relativo al riscatto pagato dall’armatore per ottenere il rilascio della nave sequestrate da pirati;

c) il richiamo, genericamente formulato, al charter-party in una polizza di carico, si estende a tutte le clausole direttamente connesse a caricazione, trasporto e consegna del carico, tra le quali rientrano anche quelle relativa ai rischi guerra che influiscono sulla determinazione del viaggio.

Marco Lopez de Gonzalo

SANCTIONS DESK

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